VIBO MARINA
A PEARL IN COSTA DEGLI DEI
Vibo Marina
Tramonti mozzafiato, acque cristalline e tante cultura.
I nostri appartamenti si trovano a Vibo Marina, una gemma nel cuore della Calabria situata nel Golfo di Sant’Eufemia: al centro della Costa degli Dei e a soli 35 km dalla bellissima Capo Vaticano. È una piccola frazione di Vibo Valentia, di circa 7800 abitanti. Un paese di inaspettata bellezza, baciato dal mare e dal sole.
Le origini del nome Vibo Marina
narra che un gruppo di pescatori del posto trovarono sulla spiaggia una statua raffigurante la Santa Venere in posizione dormiente. Il paese venne poi chiamato Vibo Marina in seguito al cambio di nome del capoluogo di provincia da Monteleone Calabro a Vibo Valentia, che avvenne nel 1928.
particolarmente adatta ai bambini perché in acqua si tocca
con i piedi fino a largo.
Le migliori spiagge di Vibo Marina
A nord del porto c’è la spiaggia più bella di vibo Marina: quella di Proserpina, che prende il nome dall’omonimo lido lì presente. La costa è composta di sabbia bianca finissima ed è particolarmente adatta ai bambini perché in acqua si tocca con i piedi fino a largo. Adiacente al lungomare di Vibo Marina si estende la lunga spiaggia libera Il Pennello, che è in parte rocciosa e in parte sabbiosa. È molto frequentata anche dagli amanti delle immersioni, perché offre fondali che vanno dagli 8 ai 30 metri di profondità, dove si possono fare esplorazioni subacquee molto suggestive. Vibo Marina inoltre offre anche altre spiagge libere e di sabbia fine: Antonucci, Casette, Cementificio. A metà tra Vibo Marina e Bivona c’è la spiaggia libera Gagliardi, bianca e dai fondali sabbiosi, chiamata così in onore della famiglia nobile vibonese Gagliardi, proprietaria di una villa posta a poca distanza dalla spiaggia.
Il porto più vivace della Calabria
e tramonti mozzafiato, Vibo Marina è nota per ospitare il famoso snodo portuale della zona. Nel porto sono presenti numerose attività commerciali e produttive, tra le quali spicca ovviamente il mercato dei prodotti ittici.
Quello di Vibo Marina è uno dei porti più vivaci e frequentati dai turisti di tutta la Calabria, molti di loro arrivano dalle vicine isole Eolie. Passeggiando per il porto, un momento da non perdere è sicuramente il rientro delle barche il
pomeriggio con la vendita all’asta del pesce appena pescato.
Cosa visitare a Vibo Marina e dintorni
il porto dai pirati e adoperato anche a fini militari. Oggi le mura del castello, di origine greca, sono
delle affascinanti rovine in attesa di recupero edilizio.
Nelle immediate vicinanze si trova la zona Archeologica di Trainiti, con ritrovamenti di età greca, romana e medievale, portata alla luce di recente. Questa zona in passato ospitava una fiorente
attività commerciale, con un porto dove si fermavano le navi in rotta sulle vie del Tirreno.
natura l’arte e la spiritualità.
da Vibo Marina. Un luogo capace di mettere l’anima in connessione con la natura, l’arte e la
spiritualità. Primo Convento Certosino in Italia, la struttura è immersa all’interno di un pittoresco
bosco di faggi, querce e castagni: le mura del convento si stagliano solenni in mezzo alla natura selvaggia. Il luogo è anche chiamato la Certosa dei Misteri per un motivo molto particolare: nelle sue vicinanze si trova un laghetto, le cui acque gelide sembra guariscano da tutti i malanni: sia del corpo
che dell’anima.
Vibo Valentia
Un tempo nota come l’Acropoli di Hipponion fu una delle più importanti città della Magna Grecia, e cambiò nome in Vibo Valentia nel II secolo a.C., dopo la colonizzazione romana. Grazie alla sua favorevole posizione geografica, è sempre stato fin dai tempi greco-romani un importante crocevia turistico e commerciale. Il centro storico si trova a 476 metri di altezza in collina. È un borgo
pittoresco che conserva ancora l’anima del periodo medievale e rinascimentale, grazie ai meravigliosi palazzi storici presenti. Il punto più alto dell’acropoli inoltre, offre una vista stupenda su Capo
Palinuro, le Isole Eolie e l’Etna.
La città è circondata dalle antiche Mura Greche di Hipponion:
le mura ciclopiche che un tempo proteggevano l’acropoli. Queste mura erano dotate di varchi e porte, punto di comunicazione tra le aree urbane e quelle extraurbane. Oggi è possibile visitare il tratto che una volta cingeva la città a nord-est: una struttura rettilinea con zoccolo di pietre antiche.
La perla di Vibo Valentia è sicuramente il Castello Normanno Svevo, costruito nel XII secolo da
Federico II e sorto probabilmente sui resti dell’acropoli di Hipponion. Al momento è sede del Museo Archeologico, custodisce reperti di epoca magno-greca e romana e ospita collezioni dell’‘800 e ‘900. Edificato tra il 1070 ed il 1074 d.C., il Castello è stato ampliato nel corso dei secoli e modificato più
volte, di cui l’ultima per trasformarlo da fortezza difensiva a residenza nobiliare di Ettore Pignatelli
nel 1501. La famiglia Pignatelli resterà signora incontrastata del Castello
per quasi 300 anni.